Una bandierina segnavento |
In questo articolo vi presento un'idea per un piccolo accessorio "fai da
te"che potrebbe essere utile a tutti coloro che sparano spesso all'aperto, in presenza di vento. Preciso che non si tratta di una mia idea, e che alcune carabine nate appositamente, o trasformate, per la pratica del filed target sono dotate di un accessorio del genere. Si tratta di una antennina sporgente dal profilo della carabina, a cui attaccare un filo per poter valutare l'effetto del vento. Ho approfittato del fatto che la Air Arms S400 ha un serbatoio fisso, la cui valvola di caricamento è protetta da un "tappo" di alluminio che si avvita nella parte anteriore. Quindi ho pensato di collegare l'antennina direttamente tra il serbatoio e il tappo, in modo da non forare o incollare nulla. Si tratta di una aggiunta completamente reversibile, adatta a quelle carabine PCP a serbatoio fisso
con tappo di protezione avvitabile.
Alessandro (2011)
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Si prende per prima cosa un comunissimo fermaglio da ufficio in metallo, piuttosto grosso, come questo. |
E lo si raddrizza, meglio che si può. |
Poi si taglia a misura, diciamo 13 o 14 cm a seconda di quanto vogliamo che sporga. |
Prendiamo uno spezzone di filo elettrico di recupero con la guaina nera, e spelliamo la guaina, in modo da lasciare intravedere un po' di rame interno. Esiste un apposito strumento, chiamato "spellafili", ma si può fare con delle comuni forbici. |
Con le pinze tiriamo via tutto il conduttore interno alla guaina. L'operazione non sarà semplicissima, bisognerà fare con un po' di calma. |
Una volta ottenuta la guainadi gomma nera vuota, prendiamo la graffetta raddrizzata e infiliamocela dentro. |
Tagliamo la guaina da una parte. |
E poi dall'altra, assicurandoci di lasciare la guaina un po' più lunga del filo metallico interno. |
Prendiamo ago e filo, infiliano l'ago con il filo e annodiamolo ad una estremità. |
E tagliamo la parte in eccesso con le forbici |
Ritagliamo un rettangolo da un sacchetto di plastica, e infiliamoci l'ago e il filo, facendo un solo punto piuttosto lungo. |
Fermiamo il tutto con un pezzo di nastro adesivo. |
E rifiniamo la bandierina con le forbici.
Riguardo a quesa parte, si può lasciare semplicemente il filo seza alcuna bandierina. Ho visto che alcuni usano piumette o altro. |
Adesso infiliamo l'ago su una estremità della guaina. |
E ancora una volta annodiamo il filo alla misura che riteniamo soddisfacente e tagliamo la parte eccedente |
Quindi prendiamo la carabina, svitiamo il tappo di protezione della valvola del serbatoio, e modelliamo la parte opposta al filo della guaina, in modo che assuma lo stesso diametro della filettatura. |
E posizioniamo l'antennina in modo che sporga dalla parte sinistra del serbatoio. |
Avvitiamo il tappo ed ecco fatto. |
Ecco come si presenta l'accessorio dal punto di vista pratico: l'antenna con il filo sporge dalla parte sinistra, in modo che l'azione del vento si possa tenere d'occhio durante il tiro. Di sicuro i più tecnici potrammo adeguare la costruzione della bandierina in modo da poter valutare con discreta approssimazione la velocità del vento. Io mi limito ad utilizzarla come indicatore, per evitare di effettuare il tiro proprio durante una raffica di vento forte. Ovviamente l' antenna andrà tolta per trasportare al carabina dentro la custodia. Anche se in teoria il filo metallico interno si può piegare, è facile che primo o poi possa rompersi. |
Una versione evoluta di questa accessorio si può realizzare utilizzando un'antenna presa da un router wifi rotto. |
Che si posizione lungo il serbatoio, in modo che sia possibile trasportare l'arma anche con l'antennina montata. |
E che si possa aprire al momento giusto. |
Ed ecco come si comporta in presenza di vento. |