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LA LUBRIFICAZIONE DEI PALLINI
Potete leggere la prima parte di questo articolo cliccando qui.
Ritorno adesso sull'argomento della lubrificazione dei pallini. Mi sono procurato una boccetta di olio specifico per pallini per effettuare questa prova. Preferisco non citare la marca di questo olio, che promette miracoli in termini di aumento della precisione. In effetti gli oli specifici per la lubrificazione dei piombini per armi ad aria compressa si possono giusto contare sulle dita di una mano. I risultati ottenuti da questa prova, però, sono stati tutt'altro che incoraggiante. L'utilizzi di questo olio si è rivelato inefficace per quanto riguarda l'aumento della precisione, anzi addirittura controproducente, in quanto ha provocato solo una certa instabilità delle prestazioni. Siccome però una singola prova può essere tutto fuorché significativa, preferisco omettere il nome del prodotto.
La prima cosa che mi ha colpito della confezione, è stata la mancanza di indicazioni precise sull'utilizzo di questo olio. Le istruzioni dicono di selezionare una piccola quantità di pallini, 50 o 100, metterli all'interno di un sacchetto di plastica e versare un po' di olio. “add a few drops” è la dicitura esatta. Poi mescolare gentilmente per evitare di rovinare i diabolo, in modo che l'olio possa amalgamarsi al meglio sulla superficie di ogni pallino. Non viene consigliata nessuna dose precisa, o perlomeno una dose minima o massima, per cui posso immaginare che occorrano diverse prove al fine di individuare la giusta quantità di prodotto da utilizzare per migliorare le prestazioni di quel particolare diabolo. Siccome avevo di recente eseguito delle prove utilizzando del comune olio multifunzione WD40, ho deciso di utilizzare la stessa quantità che avevo usato nella precedente prova, ovvero 1 goccia di olio ogni 50 pallini, o se preferite 10 gocce per l'intera scatola da 500 colpi. Poche gocce sono sufficienti per un'intera confezione di pallini, recita la confezione; 10 gocce possono considerarsi poche? Non saprei, ma in qualche maniera devo pur cominciare. Così ho contato 150 pallini JSB Killfield, ho aggiunto 3 gocce di olio, e ho mescolato il sacchettino per una buona mezz'ora. Quello che mi lascia un po' perplesso, è come si possibile che poche gocce di olio possano ricoprire in maniera uniforme tutti i pallini. A mio avviso, sebbene il metodo del sacchetto di plastica mi sembri più efficace di altri, la probabilità che l'olio si concentri maggiormente su alcuni pallini piuttosto che su altri mi pare comunque elevata. Mi viene da pensare che se, ad esempio, una goccia dovesse finire all'interno della gonna di uno o più pallini, difficilmente ne potrà uscire completamente, anche mescolando per parecchio tempo. Per questo motivo ho preferito invertire la procedura, e versare prima le tre gocce di lubrificante nel sacchetto, ed in seguito aggiungere i pallini.
Il diabolo utilizzato è stato il JSB Killfield, che avevo appena testato. Siccome questo pallino ha dato luogo a buoni risultati, ma non eccellenti, mi sembrava il candidato ideale per testare l'eventuale miglioramento (o peggioramento) della precisione. Inoltre la superficie del diabolo mi era sembrata un po' secca e screpolata, dandomi l'idea che il piombo fosse un po' troppo “stagionato”. Sempre secondo la confezione del lubrificante, il prodotto risulta essere miracoloso soprattutto se utilizzato su pallini un po' vecchi. “I vecchi pallini tornano a nuova vita” recita una scritta riportata sulla confezione. Ed infine, siccome avevo appena finito di testare gli stessi pallini, mi ritrovavo con metà della prova già fatta. Adesso andiamo a vedere come si erano comportati i JSB Killfield nella precedente prova. L'arma che ho scelto di utilizzare è la Air Arms TX200.
Lubrificazione dei pallini
Le rosate ottenute sono state in genere piuttosto raccolte, peccato per qualche colpo che di tanto in tanto è finito fuori rosa. Sebbene non si possano definire propriamente dei “flyers”, in quanto i colpi si sono spostati al massimo di 1 cm dal punto mirato, i colpi disertori sono un po' troppi per essere sempre dovuti al tiratore. Le rosate vanno da 7 a 17 mm.
Lubrificazione dei pallini
La prova al cronografo su 30 colpi: DS = 1,49 m/s, SE = 5,5 m/s e Vm = 168,7 m/s.
Lubrificazione dei pallini
La prova al cronografo e il relativo grafico; andamento piuttosto regolare, ma con qualche “picco” di tanto in tanto, che spiega i colpi finiti fuori dal coro.
La prova con i pallini lubrificati l'ho svolta in due giorni distinti. Il primo giorno ho preso confidenza con i pallini, per abituare la canna al diabolo lubrificato. Ho sparato circa 60 colpi. Ho ottenuto due rosate, le prime partendo da freddo, veramente ottime, colpi centrali, privi di flyers, con tutti i fori che si toccavano. Veramente delle ottime rosate. Però poi sono iniziati i colpi più distanziati; dapprima uno per rosata, poi due, e alla fine ho ottenuto rosate larghe con tutti i fori sul bersaglio molto distanti tra loro. Il secondo giorno ho deciso dare una leggera pulita alla canna prima di iniziare. Ho passato all'interno della canna una pezzuola asciutta, con il sistema denominato “pull through”, in modo da asciugare l'eventuale accumulo di olio del giorno precedente, senza effettuare una vera e propria pulizia profonda. Si prende un filo da pesca, si lega ad un estremo una pezzuola e si spinge l'altro estremo dentro la culatta e quando fuoriesce dalla volata lo si tira. La pezzuola viene tirata dentro la canna e la pulisce, tutto molto semplice. Quindi ho sparato due rosate di prova, per poi proseguire con il cartoncino che vedete qui sotto, e che rappresenta il risultato credibile di come si comportano i pallini lubrificati. La prima rosata ottenuta a freddo, è risultata veramente molto stretta, e l'ho riportata in fondo, assieme ad altre due rosate ottenute in seguito, a prova finita. Di queste rosate parlerò dopo. Per ora concentriamoci sulle 9 rosate di 5 colpi ottenute durante la prova.
Lubrificazione dei pallini
Le rosate ottenute con i pallini lubrificati, vanno da un minimo di 10 ad un massimo di 17 mm. Risultati numerici a parte, si nota subito che nella media i raggruppamenti sono più larghi, rispetto a quelli che avevo ottenuto con i pallini “asciutti.
Lubrificazione dei pallini
Anche la prova al cronografo indica una peggiore costanza: la DS è salita da 1,49 a 1,59 m/s, lo scarto estremo da 5,5 a 6,0 m/s, mentre la velocità media è stata di 167,7 m/s, ovvero 1 m/s in meno rispetto a prima.
Lubrificazione dei pallini
Il grafico evidenzia un parte centrale molto lineare, che credo possa essere stata del tutto casuale, mentre per il resto è tutto un rapido susseguirsi di alti e bassi. Non stupiscono le rosate larghe.
In definitiva la prima prova con questo lubrificante specifico per piombini ha dato risultati deludenti. La precisione è diminuita, o perlomeno non è aumentata, visto che i risultati, solo leggermente peggiori, possono essere dovuti solo ad un po' di sfortuna. La costanza misurata dal cronografo è peggiorata. Su questo punto vorrei far notare come la striscia centrale di 10 colpi, ha invece dato risultai eccellenti; una Deviazione Standard di soli 0,51 m/s, con uno scarto massimo contenuto in 1,9 m/s è roba da PCP regolata. Se avessi valutato solo questa stringa, avrei erroneamente pensato di trovarmi di fronte ad un prodotto prodigioso. Invece temo che questa sequenza, sebbene impressionante, sia dovuta solo ad una pura casualità. Nonostante questa stringa, che sicuramente migliora le medie, il totale calcolato su 30 colpi ha dato risultati piuttosto scarsi. Questo significa che, nell'aria compressa, fare misure e statistiche su soli 10 colpi potrebbe dare risultati fuorvianti, o comunque ben poco significativi. La velocità media ottenuta dai pallini lubrificati è 1 m/s inferiore di quella misurata utilizzando i pallini asciutti. Sebbene 1 m/s di differenza sia un valore piccolo, e rientra sicuramente nell'errore che è possibile commettere con lo strumento, non ritengo sia una casualità il fatto che sia adesso, che durante le precedenti prove, i pallini lubrificati abbiano spuntato velocità sempre inferiori, rispetto a quelli di serie. Se fosse stato un fatto casuale, si sarebbero dovute registrare sia velocità medie inferiori, che maggiori. In ogni caso, ho idea che parte dei colpi finiti fuori rosa, possano essere dovuti al fatto che i pallini JSB, realizzati con piombo tenero, mal sopportino di essere troppo maneggiati. Non ho notato gonne rovinate e segni strani sui pallini, ma la TX200, molto sensibile al fattore pallino, e in alcuni casi ha reagito allo sparo emettendo un rumore poco piacevole. Ritengo possibile che alcuni pallini possano aver subito piccoli danni non rilevabili a vista. Un motivo in più per non lubrificare i pallini di alta qualità.
Un'altra considerazione, prima di mettere la parola fine alla prova. Un'idea che mi è venuta durante i tiri di prova; ho parlato del fatto che le prime rosate, ottenute con la canna “pulita” sono state eccezionali. In particolare, le tre rosate che seguono sono state ottenute tutte dopo aver passato dentro alla canna una pezzuola di stoffa pulita, che ha asciugato l'olio in eccesso. La distanza ovviamente è sempre di 25 metri, anche se non l'ho scritto. La prima a sinistra è stata la rosata di riscaldamento ottenuta prima di iniziare la prova vera e propria. Avevo tirato un pezzuola rettangolare di stoffa in canna, mediante un filo da pesca, una sola volta, prima di iniziare a tirare, giusto per rimuovere gli eventuali accessi di lubrificante. Siccome lo stesso fenomeno l'avevo potuto notare anche il giorno precedente, ho utilizzato i pallini supersititi, per realizzare altre due rosate di 5 colpi. Prima di ogni rosata ho passato una sola volta la pezzuola asciutta all'interno della canna.
Lubrificazione dei pallini
Ecco le rosate ottenute dopo aver pulito la canna con il passaggio di una pezzuola asciutta.
Certo, si tratta di sole 3 rosate, ma ottenute nelle stesse identiche condizioni della prova precedente. Inoltre ci sono almeno altre 2 buone rosate che non sono riuscito a recuperare. Le rosate vanno da 7 a 9 mm. Potrebbe essere un caso, ma tutte e tre le rosate sono migliori della migliore rosata ottenuta durante la prova con i pallini lubrificati, ed hanno le stesse dimensioni delle migliori rosate ottenute nella prova con i pallini asciutti. Mi sembra abbastanza chiaro che, se una volta asciugata la canna, le rosate si stringono, la causa dell'imprecisione rilevata durante la prova possa essere stata causata solo dall'accumulo di lubrificante all'interno delle rigature. Più chiaro di così. Credo di aver messo troppo olio.
Così ho prelevato 100 diabolo, e li ho mescolati con una sola goccia di olio. In questa maniera ho dimezzato la quantità totale di lubrificante,; 5 gocce per scatolina invece che 10. Ecco i risultati sul bersaglio.
Lubrificazione dei pallini
Inaspettatamente dopo aver dimezzato la quantità di lubrificante, le rosate sono peggiorate. Vanno da un minimo di 8 ad un massimo di 17 mm, ma in media sembrano peggiori.
Le rosate sono peggiorate invece che migliorare. La rosata minima è di soli 8 mm, e questo sembrerebbe un miglioramento rispetto ai 10 mm precedenti, mentre la rosata massima è di ben 17 mm, esattamente come prima. Quello che non convince, però, sono le rosate che stanno nel mezzo; ci sono ben 2 rosate da 17 mm e una da 16 mm. Su 9 rosate sono 3 quelle che si sono allargate troppo,e questo lascia pensare che non si tratti solo di un caso sfortunato. Ancora troppo olio? Per rispondere alla domanda, ho provato ad utilizzare i pallini superstiti, facendo delle rosate di 5 colpi intervallate dalla pulizia della canna, tramite il passaggio, dalla culatta verso la volata di una pezzuola asciutta e pulita. Come già spiegato, questo metodo di pulizia prende il nome di “pull through”.
Lubrificazione dei pallini
Ogni rosata è stata intervallata da la pulizia della canna. Le rosate 4, 5, 6 e 7 evidenziate con il simbolo (+) le ho ottenute utilizzando i pallini rimasti dalla precedente prova, quelli con il maggior contenuto di olio.
Ho sparato sia i pallini lubrificati per la prima prova, sia quelli preparati per la seconda prova, con la dose di olio dimezzata. I pallini che avevano un maggiore contenuto di olio lubrificante hanno ottenuto le rosate evidenziate con un (+), e sono quelli che hanno espresso i risultati migliori. Niente di trascendentale, per carità, più o meno lo stesso risultato ottenuto precedenza senza la pulizia della canna, o con i pallini asciutti. Il peggioramento ottenuto con i pallini lubrificati con meno olio, però è evidente; un vero disastro. Rosate vanno da 11 a 21 mm per i pallini lubrificati di meno, e rosate da 9 a 17 mm per i pallini lubrificati con la doppia quantità di olio. Questo potrebbe significare che per la seconda prova ho diminuito troppo il contenuto di olio, visto che, eliminando i residui dalla canna la precisione è peggiorata in maniera molto evidente. Chissà, non che ci abbia capito molto, per la verità, ma credo invece che l'olio aggiunga un elemento di instabilità, probabilmente dovuto all'applicazione non troppo uniforme. In ogni caso pare evidente che applicare qualche goccia di olio, seppur specifico e costoso, sui pallini senza studiare attentamente dosi e comportamenti, possa essere controproducente. Ma sarà vero? Non è che si tratta semplicemente di scarsa precisione da parte mia o di una scatolina di diabolo difettosa? Perché visti i risultati mi è venuta in mente pure questa cosa. In effetti, la prova con i pallini asciutti, l'avevo effettuata giorni prima, in condizioni climatiche leggermente differenti, e con i pallini prelevati da un'altra scatolina, anche se di identico numero di serie (15001811 1 4.51) quindi teoricamente pallini identici in tutto e per tutto. Bene, visto che mi rimaneva ancora qualche diabolo nella confezione, decido di fare la prova del nove. Dopo aver asciugato la canna da eventuali residui, e sparato qualche colpo di prova per pulirla in maniera adeguata, ho provato a fare un cartoncino con i pallini rimasti, asciutti, così come mamma JSB li ha fatti.
Lubrificazione dei pallini
Il risultato ottenuto con i pallini asciutti. Le rosate vanno da 3 a 14 mm.
In realtà la seconda rosata andrebbe esclusa, in quanto si tratta di uno di quei risultati che capitano di tanto in tanto, che fanno sicuramente piacere, ma che non possono essere considerati significativi. Però l'ho quasi replicata pari pari subito dopo, con la rosata 7. Oltretutto al momento in cui sparavo, si era alzato un vento a raffiche fastidioso. Io cercavo di sparare nei momenti di calma, ma non è proprio come sparare in assenza di vento. A questo punto, rimane poco da dire, i pallini contenuti nella scatolina mi sono sembrati proprio ottimi, mentre dopo la lubrificazione sono diventati imprecisi e incostanti.
Bene, direi che anche questa seconda prova con pallini, oli e lubrificanti vari si è conclusa. È stata una curiosità che volevo soddisfare, e non lo considero tempo perso, (o denaro perso, visto che una boccettina da 10 ml costa ben 5 euro, 500 euro al litro) anche se non ne ho ricavato nulla. Anzi, credo di aver capito che i pallini più performanti, quelli da gara di ottima qualità, vadano già bene così come sono, senza bisogno di tentare strane alchimie nella speranza di trovare la ricetta magica che permetta di ottenere la massima precisione. Ad ogni modo la magia non esiste, senza fatica, difficilmente si ottiene qualcosa.
Alessandro (2011)
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